RACCONTAMI
L’Intervista Narrativa e Autobiografica: dare senso a ciò che ci accade
Da dove nasce “Raccontami”: Il perché di una iniziativa.
Come sempre non esiste un solo e unico motivo, non esiste un solo embrione.
Vi sono, alla nascita, uno stimolo culturale, uno stimolo professionale e certamente, non ultimo, uno stimolo relazionale. Ma tutto ciò non sarebbe bastato senza, infine, un motivo contingente.
Sia per interessi professionali che personali entrambi (Anna e Francesco) abbiamo condiviso la passione e interesse riguardo la parola e il racconto.
Studiato e letto autori di grande fascino e stimolo quali Duccio Demetrio, Jorge Bucay, Adriana Cavarero, Rebecca Solnit, Gargani, Bandler e Grinder, Perls, … .
Per entrambi l’esplorazione della parola e del racconto è stato un viaggio che incrociava due strade: passioni e interessi personali da una parte, necessità e bisogni professionali dall’altra.
Io Francesco ho iniziato in particolare ad interessarmi di Intervista Autobiografica molti anni fa per esigenze di lavoro.
Col passare del tempo mi risultavano insoddisfacenti sia i modelli e prassi della Intervista Narrativa che di quella Autobiografica. Modelli che nascono da esigenze differenti, con scopi differenti.
Volevo qualcosa che nello stesso tempo fosse libero e introspettivo come la narrazione ma che fosse anche necessario stimolare e talvolta incanalare come una biografia o autobiografia.
Io, Anna, sono partita dalla parola creatrice della mia formazione filosofica e gestaltica, per approfondire poi negli anni il racconto autobiografico nel mondo femminile e della maternità. Nel tempo ho sviluppato un modello di intervista e focusing specifica per eventi trasformativi del femminile, in particolare per il parto.
E’ nato un modello che mette assieme le potenzialità della Intervista Narrativa e Autobiografica.
Uno strumento che lascia la possibilità di correre sulla superfice dei ricordi come di buttarsi nel profondo del mare.
Un modello molto introspettivo come molto pragmatico e cognitivo, a seconda dei bisogni e vissuti.
Un percorso modulare ed elastico, molto breve di poche ore, come molto lungo e profondo di più incontri.
Infine, legato ad ogni pensiero vi è un granello che fa traboccare il vaso e nascere l’idea.
Chiusi in casa, gli impegni professionali saltati o a intermittenza, ci accorgevamo che stavano nascendo, da colleghi e psicologi, varie forme di proposte tutte molto simili, legate alla rielaborazione delle ansie, preoccupazioni e stress.
Non ci corrispondevano pienamente, pensavamo a qualcosa di più libero, ma anche potente e profondo. Soprattutto personale. Che lasciasse anche del “materiale” concreto come output.
E ci sono tornati in mente quegli anni, quella esperienza e quel modello.
… “proponiamolo in una forma breve, sintetica. Come stimolo personale. Anche gratuito”… :
così è nato “RACCONTAMI”.
Come sempre non esiste un solo e unico motivo, non esiste un solo embrione.
Vi sono, alla nascita, uno stimolo culturale, uno stimolo professionale e certamente, non ultimo, uno stimolo relazionale. Ma tutto ciò non sarebbe bastato senza, infine, un motivo contingente.
Sia per interessi professionali che personali entrambi (Anna e Francesco) abbiamo condiviso la passione e interesse riguardo la parola e il racconto.
Studiato e letto autori di grande fascino e stimolo quali Duccio Demetrio, Jorge Bucay, Adriana Cavarero, Rebecca Solnit, Gargani, Bandler e Grinder, Perls, … .
Per entrambi l’esplorazione della parola e del racconto è stato un viaggio che incrociava due strade: passioni e interessi personali da una parte, necessità e bisogni professionali dall’altra.
Io Francesco ho iniziato in particolare ad interessarmi di Intervista Autobiografica molti anni fa per esigenze di lavoro.
Col passare del tempo mi risultavano insoddisfacenti sia i modelli e prassi della Intervista Narrativa che di quella Autobiografica. Modelli che nascono da esigenze differenti, con scopi differenti.
Volevo qualcosa che nello stesso tempo fosse libero e introspettivo come la narrazione ma che fosse anche necessario stimolare e talvolta incanalare come una biografia o autobiografia.
Io, Anna, sono partita dalla parola creatrice della mia formazione filosofica e gestaltica, per approfondire poi negli anni il racconto autobiografico nel mondo femminile e della maternità. Nel tempo ho sviluppato un modello di intervista e focusing specifica per eventi trasformativi del femminile, in particolare per il parto.
E’ nato un modello che mette assieme le potenzialità della Intervista Narrativa e Autobiografica.
Uno strumento che lascia la possibilità di correre sulla superfice dei ricordi come di buttarsi nel profondo del mare.
Un modello molto introspettivo come molto pragmatico e cognitivo, a seconda dei bisogni e vissuti.
Un percorso modulare ed elastico, molto breve di poche ore, come molto lungo e profondo di più incontri.
Infine, legato ad ogni pensiero vi è un granello che fa traboccare il vaso e nascere l’idea.
Chiusi in casa, gli impegni professionali saltati o a intermittenza, ci accorgevamo che stavano nascendo, da colleghi e psicologi, varie forme di proposte tutte molto simili, legate alla rielaborazione delle ansie, preoccupazioni e stress.
Non ci corrispondevano pienamente, pensavamo a qualcosa di più libero, ma anche potente e profondo. Soprattutto personale. Che lasciasse anche del “materiale” concreto come output.
E ci sono tornati in mente quegli anni, quella esperienza e quel modello.
… “proponiamolo in una forma breve, sintetica. Come stimolo personale. Anche gratuito”… :
così è nato “RACCONTAMI”.
Gli "intervistatori"
Anna Pirera: www.ilcerchiodellaluna.it/central_Gestalt_AnnaRic.html
Francesco D'Alessio: www.boinditalia.com/informazioni-personali.html
Francesco D'Alessio: www.boinditalia.com/informazioni-personali.html